Il cuore umano non batte semplicemente al ritmo di un suono simile a un metronomo, ma produce una “musica cardiaca” complessa e multistrato che trova la sua espressione in milioni di microvariazioni. Al centro di questa melodia ci sono i circuiti di controllo fine delle cellule pacemaker sinoatriali (SAN), i cui “sistemi di orologio” accoppiati – orologi ionici di membrana e orologi intracellulari di calcio – sono continuamente modulati dal sistema nervoso autonomo. La loro interazione crea una sinfonia del ritmo cardiaco che riflette l’equilibrio fisiologico e si adatta alle mutevoli esigenze in tempo reale. Con l’avanzare dell’età, si verificano sottili disturbi in questo sistema: le sottigliezze ritmiche si perdono, la sinfonia diventa irrequieta e infine dissonante, con conseguenti anomalie del ritmo subcliniche e una maggiore predisposizione alla sindrome del seno malato o alla fibrillazione atriale.
You May Also Like
- Ritmo cardiaco
Dalla sinfonia armoniosa alla dissonanza legata all’età
- Terapia di precisione
Inibizione mirata di MET dopo progressione con osimertinib
- Tosse cronica
Lavoro diagnostico differenziale e terapie di prova
- Il cancro in Europa: fatti e analisi
Pubblicato il nuovo Rapporto sulla politica sanitaria
- Glomerulonefrite: Nefropatia IgA
Approcci terapeutici basati sulla patogenesi e sulla nefroprotezione
- Preparazione all'olio di lavanda: uso a lungo termine e uso negli adolescenti
L’analisi del nuovo database colma importanti lacune di conoscenza
- Dolore muscoloscheletrico cronico
Come si può ottimizzare l’uso degli analgesici nella terapia multimodale?
- Osteoporosi in postmenopausa: concetti di terapia a lungo termine