La neurogenina 3 (NEUROG3), la cui mutazione può portare al diabete, è attiva solo per un breve periodo di tempo durante lo sviluppo del pancreas, motivo per cui il suo comportamento e le sue dinamiche, soprattutto nel contesto dello sviluppo umano, erano in precedenza poco chiari. I ricercatori del Max Planck Institute for Molecular Cell Biology and Genetics (MPI-CBG) di Dresda e della Fondazione Novo Nordisk dell’Università di Copenaghen hanno ora utilizzato un metodo speciale per osservare sia l’attività del gene che la proteina che si forma nelle cellule pancreatiche umane, per comprendere meglio il gene.
This content is machine-translated. Please contact us if you need professional translation services.
You May Also Like
- Sospetto di malattia coronarica
Ecocardiografia da sforzo, risonanza magnetica cardiaca o tomografia computerizzata cardiaca?
- Sindrome cardiorenale
Il dialogo incrociato tra cuore e rene
- Orticaria cronica
L’approccio “Treat-to-target” è supportato da nuove scoperte
- Doppia GIP/GLP-1 RA per il diabete di tipo 2
La tirzepatide dimostra molteplici benefici
- Sindrome del dolore
Dalla fisiopatologia alla terapia – un promemoria
- Protezione solare
Aumenta il rischio di cancro alla pelle a causa delle pericolose radiazioni UV.
- Malattia coronarica e diabete di tipo 2
Relazione tra i valori basali di FFA e la mortalità per tutte le cause
- Esofago