Nei pazienti con dolore toracico stabile e una probabilità intermedia di malattia coronarica ostruttiva, il profilo beneficio-rischio è a favore della TAC piuttosto che dell’angiografia coronarica invasiva come primo test di diagnostica per immagini.
Gli studi dimostrano costantemente che le donne che si presentano con un dolore toracico stabile e sospetto di malattia coronarica hanno più sintomi, ma un’ischemia miocardica meno grave e una malattia coronarica epicardica meno estesa rispetto agli uomini. Questo paradosso di genere porta a un aumento delle diagnosi errate e a esiti peggiori. Questo è un problema in considerazione del fatto che la malattia coronarica rappresenta una percentuale altrettanto elevata di tutte le cause di morte nei Paesi occidentali, sia per le donne che per gli uomini.
Lo standard di riferimento per la diagnosi di coronaropatia ostruttiva è l’angiografia coronarica invasiva, che consente anche di eseguire la rivascolarizzazione coronarica nella stessa seduta. Tuttavia, possono verificarsi complicazioni procedurali rare ma gravi, e le donne che si sottopongono a screening e trattamento coronarico invasivo hanno un rischio maggiore di emorragie, complicazioni vascolari e ictus rispetto agli uomini. Pertanto, è stata valutata l’efficacia della tomografia computerizzata rispetto all’angiografia coronarica invasiva in donne e uomini con dolore toracico stabile e sospetto di malattia coronarica.
Diagnosi iniziale Angiografia coronarica TC o invasiva
Uno studio prospettico, multicentrico e randomizzato ha incluso 2002 donne e 1559 uomini (per un totale di 3561 pazienti) con sospetta coronaropatia dovuta a dolore toracico stabile e una probabilità pre-test di coronaropatia ostruttiva del 10-60%. In un rapporto 1:1, sono stati assegnati alla tomografia computerizzata o all’angiografia coronarica invasiva come diagnosi iniziale. Inoltre, è stata condotta un’analisi intention-to-treat. L’endpoint primario era rappresentato dagli eventi cardiovascolari avversi gravi (MACE; morte cardiovascolare, infarto miocardico non fatale o ictus non fatale). Importanti endpoint secondari erano un composito MACE esteso (morte cardiovascolare, infarto miocardico non fatale, ictus non fatale, attacco ischemico transitorio o complicazione grave correlata alla procedura) e complicazioni gravi correlate alla procedura.
La TC è superiore in termini di complicazioni
Non è stata trovata alcuna interazione statisticamente significativa tra i sessi per il MACE, il composito MACE esteso o le complicanze gravi legate alla procedura. In entrambi i sessi, il tasso di MACE non differiva tra i gruppi di tomografia computerizzata e angiografia coronarica invasiva. Negli uomini, l’endpoint composito MACE esteso si è verificato meno frequentemente nel gruppo della tomografia computerizzata rispetto al gruppo dell’angiografia coronarica invasiva (2,8% vs. 5,3%). Nelle donne, il rischio di subire una complicanza maggiore legata alla procedura è stato inferiore nel gruppo della tomografia computerizzata (0,3%) rispetto al gruppo dell’angiografia coronarica invasiva (2,1%).
Nel complesso, non c’è stata alcuna evidenza di una differenza tra donne e uomini nel beneficio della tomografia computerizzata piuttosto che dell’angiografia coronarica invasiva come diagnosi iniziale per la gestione del dolore toracico stabile nei pazienti con una probabilità intermedia di malattia coronarica. Una scansione tomografica computerizzata iniziale era associata a complicazioni meno gravi legate alla procedura nelle donne e a una minore incidenza di MACE composito esteso negli uomini. Un’analisi di sensibilità ha mostrato un rischio inferiore di MACE esteso nelle donne, ma nessuna interazione significativa tra sesso e gruppo di studio per gli endpoint primari e secondari. In linea di principio, sia gli uomini che le donne beneficiano della tomografia computerizzata come primo esame diagnostico.
Ulteriori letture:
- Gruppo di prova DISCHARGE. Efficacia comparativa della tomografia computerizzata iniziale e dell’angiografia coronarica invasiva in donne e uomini con dolore toracico stabile e sospetta malattia coronarica: studio multicentrico randomizzato. BMJ 2022; 379: e071133.
CARDIOVASC 2022; 21(4): 32