Rompere il circolo vizioso – un meccanismo centrale di terapia per tutte e tre le malattie, trattato in dettaglio in questo numero di InFo NEUROLOGIE&PSYCHIATRIE.
Cominciamo con il burnout, la cui causa è uno squilibrio cronico tra le richieste del lavoro e le risorse personali. Il trattamento e la prevenzione consistono nel correggere questo squilibrio. Nel caso dei disturbi alimentari, l’insoddisfazione per il proprio aspetto, tra le altre cose, è legata a disturbi dell’autostima, della regolazione delle emozioni e a problemi relazionali, all’inizio di una cascata fisiopatologica di comportamenti alimentari alterati, che possono avere conseguenze fisiche che a loro volta mantengono le cause. Nel caso dei disturbi del dolore, che spesso non vengono riconosciuti per troppo tempo e diventano cronici, uno dei punti principali è evitare l’attività fisica per prevenire il dolore acuto. È proprio questo che mantiene il circolo vizioso di dolore, immobilità, comportamento protettivo esagerato e dolore ancora maggiore.
“La conoscenza dei moderni concetti di malattia a livello biologico, psicologico e sociale è essenziale per ricavare moderni algoritmi di terapia multimodale, che in ultima analisi consentono di migliorare il trattamento”.
Tutti questi disturbi comportano regolarmente problemi psicosociali pronunciati al lavoro o a scuola, conflitti di coppia e familiari o, ad esempio, isolamento sociale. Questo è generalmente contrastato da un miglioramento dei sintomi. Tutte e tre le malattie hanno in comune la loro frequenza sia nella pratica del medico generico, ma anche in quella del neurologo e dello psichiatra.
Tutti i medici praticanti conoscono i pazienti affetti da queste patologie e hanno sperimentato quanto possa essere difficile il loro trattamento. Per migliorare le opzioni di trattamento, è utile conoscere i moderni concetti di malattia a livello biologico, psicologico e sociale, da cui si possono ricavare i moderni algoritmi di terapia multimodale.
Siamo lieti di poterle presentare, cari lettori, una panoramica completa del background delle malattie e, in particolare, delle considerazioni diagnostiche e terapeutiche in articoli di formazione continua didatticamente ben strutturati in questo numero, e di offrire concetti diagnostici e terapeutici rapidamente attuabili.
Le auguriamo una formazione entusiasmante e istruttiva!
Prof. Dr. med. Erich Seifritz
Prof. Philippe Lyrer, MD