All’inizio dell’anno si è scatenato un vero e proprio hype. ChatGPT è arrivato sul mercato ed è stato reso disponibile gratuitamente a tutti gli utenti di Internet. Si sono subito levate le prime voci sul fatto che la Gilda degli Scrittori – in qualsiasi forma – sarebbe diventata superflua. Dopo tutto, tutto ciò che il suo cuore desidera viene consegnato gratuitamente a casa sua dall’intelligenza artificiale (IT) nel più breve tempo possibile. Ma è davvero così? Un tentativo.
Devo ammettere che anch’io ero curiosa. Non solo per motivi professionali. Trovo affascinanti le dimensioni in cui si sta muovendo la digitalizzazione. Se ripenso a come ho lottato con i primi esperimenti al computer a scuola nella nuova materia “informatica”, poi l’interfaccia utente semplificata e oggi ci aggiriamo nel metaverso in tempi lontani. Quindi ora l’ultimo passo: ChatGPT. Un’intelligenza artificiale che ha a disposizione la conoscenza di tutto Internet e può recuperarla in pochi istanti. Ho osato provare a far scrivere un articolo sull’IA in oncologia. Il risultato (non elaborato) è evidenziato in grigio:
L’intelligenza artificiale (AI) è una delle tecnologie più promettenti della medicina. In oncologia, l’AI può aiutare a migliorare la diagnosi del cancro, a creare piani di trattamento personalizzati e a monitorare l’efficacia dei trattamenti. In questo articolo, esploreremo come l’AI viene utilizzata in oncologia e quali progressi sono stati fatti in questo settore. Diagnosi di cancro Una diagnosi accurata è il primo passo nel trattamento del cancro. Il metodo convenzionale per diagnosticare il cancro è l’esame istologico di campioni di tessuto da parte di un patologo. Tuttavia, questo metodo richiede molto tempo e può essere impreciso, soprattutto per i tumori rari o per distinguere tra diversi sottotipi di cancro. Tuttavia, i sistemi di analisi delle immagini basati sull’AI possono migliorare l’accuratezza e l’efficienza della diagnosi del cancro. Un esempio è l’uso dell’AI per rilevare il cancro ai polmoni nelle scansioni TC. Uno studio ha dimostrato che un sistema di intelligenza artificiale aveva un’accuratezza maggiore nel rilevare il cancro ai polmoni nelle scansioni TC rispetto ai radiologi esperti. Un sistema simile viene utilizzato anche per rilevare il cancro al seno nelle mammografie. Questa tecnologia ha il potenziale per accelerare la diagnosi del cancro e migliorare l’accuratezza della diagnosi. Piani di trattamento personalizzati Il cancro è una malattia molto eterogenea che progredisce in modo diverso da persona a persona. Il trattamento personalizzato è quindi fondamentale. L’AI può aiutare a creare piani di trattamento personalizzati, tenendo conto delle caratteristiche individuali di un tumore e del paziente. Un esempio è l’uso dell’AI per prevedere l’efficacia dell’immunoterapia per il cancro al polmone. Uno studio ha dimostrato che un sistema di intelligenza artificiale è stato in grado di prevedere l’efficacia dell’immunoterapia nei pazienti con cancro al polmone. Il sistema ha preso in considerazione le caratteristiche genetiche del tumore e del paziente. Questa tecnologia ha il potenziale per creare piani di trattamento personalizzati e migliorare l’efficacia dei trattamenti. Monitoraggio dell’efficacia dei trattamenti Il monitoraggio dell’efficacia dei trattamenti è una parte importante della cura del cancro. L’intelligenza artificiale può aiutare a monitorare l’efficacia dei trattamenti, analizzando i cambiamenti delle dimensioni e della forma dei tumori nel tempo. Un esempio è l’uso dell’AI per monitorare l’efficacia della chemioterapia per il cancro al seno. Uno studio ha dimostrato che un sistema di intelligenza artificiale è stato in grado di tracciare i cambiamenti nelle dimensioni e nella forma dei tumori al seno nel corso della chemioterapia… |
Conclusione
Beh, questo è quanto. Come può vedere, manca qualcosa. Perché? Non lo so. Ma poiché presumo che una macchina (e quindi anche ChatGPT) sia buona solo quanto il suo utente, presumo un errore operativo da parte mia. Pertanto, ignoreremo questo fatto e daremo un’occhiata più da vicino all’articolo stesso. È ben strutturato e ha senso. Per quanto riguarda lo stile linguistico, credo che ci sia ancora un margine di miglioramento. Pertanto, attualmente vedrei ChatGPT più come un supporto per scopi di ricerca che come un acquirente di lavoro. Ma questa è solo una prima impressione. E come possiamo vedere dall’introduzione dell’articolo, l’AI è in costante e rapida evoluzione. Sono quindi molto curiosa di vedere dove andrà il viaggio. Chissà, forse presto ci sarà una nuova serie di argomenti con il titolo “Io chiedo, l’AI risponde”.
ChatGPT in sintesi ChatGPT è un chatbot, ossia un sistema di dialogo basato sul testo e sull’apprendimento automatico. L’intelligenza artificiale è in grado di generare conversazioni simili a quelle umane in forma di testo. Lei fa una domanda, ChatGPT risponde. Nel processo, il bot può persino ricordare le domande poste in precedenza e incorporarle nella risposta. Tuttavia, non bisogna necessariamente credere a tutto ciò che il programma scrive. Gli stessi sviluppatori mettono in guardia da questo, in quanto l’IA non è ancora abbastanza matura e può quindi riprodurre informazioni errate. Il chatbot può essere utilizzato in diverse lingue ed è disponibile nella versione base tramite il browser all’indirizzo https://chat.openai.com/chat gratuitamente. |
InFo ONCOLOGIA & EMATOLOGIA 2023; 11(2): 26