L’efficacia dei preparati di iperico per il trattamento della depressione maggiore lieve e moderata è stata confrontata con gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) in diverse occasioni. L’erba di San Giovanni (Hypericum perforatum) si è dimostrata uguale o addirittura superiore. Recentemente, è stata pubblicata la meta-analisi più completa fino ad oggi, che confronta i preparati di Iperico con gli SSRI più comuni.
L’anno scorso, un team di ricercatori cinesi ha pubblicato uno studio che confronta l’efficacia e la sicurezza dei preparati di iperico con quella dei comuni inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) [1]. Gli scienziati hanno scoperto che l’efficacia degli estratti di iperico era paragonabile a quella degli SSRI e che il tasso di eventi avversi era inferiore. Il seguente è un riassunto in tedesco della pubblicazione.
Alternativa agli attuali SSRI
I principali SSRI comprendono i principi attivi fluoxetina, paroxetina, sertralina, citalopram, escitalopram e fluvoxamina. Questi vengono utilizzati per trattare un numero crescente di depressioni maggiori in tutto il mondo. Questi SSRI, sebbene efficaci, sono spesso associati a spiacevoli effetti collaterali come nausea, disturbi del sonno, vertigini e disfunzioni sessuali. Come alternativa agli SSRI, vengono spesso utilizzati gli estratti di iperico, che hanno dimostrato scientificamente di essere efficaci [2,3] e di avere meno effetti collaterali degli antidepressivi convenzionali [3]. La meta-analisi qui discussa, che confronta gli SSRI e l’erba di San Giovanni, è la più completa del suo genere fino ad oggi.
Disegno dello studio
La meta-analisi ha incluso studi che hanno esaminato gruppi di pazienti che hanno assunto un preparato a base di iperico o uno degli SSRI sopra citati per almeno quattro settimane. L’obiettivo primario dello studio era il cambiamento assoluto nella Hamilton Rating Scale for Depression (HAMD) dal basale alla fine dello studio. Una riduzione dell’HAMD di >50% è stata considerata una risposta, mentre una riduzione superiore al 75% indicava una remissione. La CGI (Clinical Global Impression) è stata considerata una variabile di esito aggiuntiva in molti studi. Per valutare la sicurezza e i possibili effetti collaterali, in 19 studi è stata registrata anche la comparsa di eventi avversi e in 12 la relativa interruzione del trattamento. Gli studi senza dati di efficacia e sicurezza e gli studi con altri antidepressivi non sono stati inclusi nella meta-analisi.
La maggior parte degli studi inclusi erano randomizzati e in doppio cieco. Sono stati condotti con diversi estratti di iperico come WS 5570 (Schwabe), Li 160 (Vifor), Ze 117 (Zeller), LoHyp 57 (non disponibile in commercio in Svizzera), STW 3 (Permamed) in dosi di 300-1800 mg di estratto o con estratti di iperico senza ulteriore denominazione (Tab. 1) . Fluoxetina, sertralina, paroxetina e citalopram sono stati utilizzati come SSRI di confronto. Gli studi sono durati tra le 4 e le 12 settimane. Il numero più basso di soggetti per studio è stato 30, quello più alto 428.
La maggior parte dei pazienti inclusi nello studio soffriva di episodi di depressione lieve o moderata. In alcuni studi, un punteggio HAMD al basale >18 era un prerequisito. Tre studi non hanno fornito informazioni sulla gravità della depressione.
Due terzi degli studi avevano un punteggio Jadad di 3-5 per valutare la qualità metodologica dello studio. Tutti i risultati sono stati valutati statisticamente.
Ugualmente efficace e più sicuro
Per la valutazione, sono stati inclusi nella meta-analisi 27 studi con un totale di 3126 pazienti.
Gli estratti di iperico sono risultati efficaci quanto gli SSRI. Sia il rischio relativo (RR) di efficacia clinicamente misurabile in tutti gli studi studiati, sia il RR di remissione dell’erba di San Giovanni rispetto agli SSRI non erano significativamente migliori, rispettivamente 1,02 (p=0,51) e 1,07 (p=0,308).
Per quanto riguarda il verificarsi di reazioni avverse ai farmaci (ADR), gli estratti di iperico erano superiori agli SSRI con un RR di 0,77 (p=0,00).
Nel gruppo che ha assunto l’estratto di iperico, il 4,1% dei partecipanti allo studio ha interrotto la terapia a causa degli effetti avversi del farmaco dello studio, mentre il 6,7% ha interrotto a causa degli effetti avversi degli SSRI.
Le interruzioni del trattamento legate all’erba di San Giovanni sono state significativamente inferiori rispetto a quelle legate agli SSRI (p=0,02).
Conclusioni per la pratica
La presente meta-analisi mostra che l’efficacia dell’erba di San Giovanni per il trattamento della depressione maggiore da lieve a moderata è paragonabile a quella degli SSRI. Gli autori dello studio interpretano i risultati come un’estensione di una meta-analisi simile di Rahimi et al [4]. Questo ha dimostrato un’efficacia e un profilo di effetti collaterali comparabili degli estratti di Hypericum perforatum rispetto agli SSRI. La meta-analisi qui discussa ha incluso studi supplementari di anni più recenti e mostra anche che gli estratti di iperico hanno meno eventi avversi rispetto agli SSRI.
La modalità d’azione degli estratti di iperico non è stata indagata negli studi inclusi. Tuttavia, altri studi hanno dimostrato che l’estratto aumenta la concentrazione di neurotrasmettitori (serotonina, noradrenalina, dopamina) nella fessura sinaptica attraverso vari meccanismi, simili a quelli degli antidepressivi tradizionali [5]. Come una delle limitazioni di questo studio, gli autori hanno elencato che sono stati studiati solo adulti depressi. Mancano dati sistematici per il trattamento degli adolescenti depressi.
Sulla base dei risultati della loro meta-analisi, gli autori descrivono gli estratti di iperico come una valida alternativa agli SSRI nel trattamento della depressione corrispondente.
Letteratura:
- Yong-Hua Cui, Yi Zheng: Una meta-analisi sull’efficacia e la sicurezza dell’estratto di iperico nella terapia della depressione rispetto agli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina negli adulti, Malattie e trattamenti neuropsichiatrici 2016; 12: 1715-1723.
- Kasper S, et al: Trattamento di continuazione e mantenimento a lungo termine con l’estratto di Iperico WS 5570 dopo il recupero da un episodio acuto di depressione moderata – uno studio a lungo termine in doppio cieco, randomizzato, controllato con placebo, Eur Neurpsychpharmacol 2008; 18: 803-813.
- Gastpar M, et al: efficacia e tollerabilità dell’estratto di iperico STW3 nel trattamento a lungo termine con un dosaggio una volta al giorno rispetto alla sertralina, Farmacopsichiatria 2005; 38: 78-86.
- Rahimi R, et al: Efficacia e tollerabilità dell’Hypericum perforatum nel disturbo depressivo maggiore rispetto agli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina: una meta-analisi, Prog Neuropsychopharmacol Biol Psychiatry 2009(1); 33: 118-127.
- Rommelpacher H, et al: Azioni acute e croniche dell’estratto secco metanolico di Hypericum perforatum e di un estratto ricco di iperforina sui neuroni dopaminergici e serotoninergici nel nucleo accumbens del ratto, Pharmacopsychiatriy 2001(Suppl 1); 34: 119-126.
PRATICA GP 2017; 12(9): 8-12