I noduli sulla tiroide sono molto comuni. Nella grande maggioranza dei casi, i noduli tiroidei sono benigni. Ciò è confermato anche dai risultati di un attuale studio tedesco a lungo termine, secondo il quale la percentuale di noduli che si sviluppano in carcinomi è inferiore a quella indicata nelle linee guida. In pratica, è quindi importante evitare una diagnosi eccessiva e una terapia eccessiva, ma d’altra parte anche riconoscere un possibile cancro.
A partire dai 60 anni, i noduli tiroidei possono essere rilevati in circa il 50% delle persone [1]. Il tasso di malignità dei noduli tiroidei varia molto in letteratura, con linee guida che indicano valori intorno al 5-15% [2,3]. Un recente studio tedesco a lungo termine sul rischio di malignità dei noduli tiroidei conclude che i numeri sono molto più bassi [4,5].
Per l’analisi, sono stati valutati i dati di oltre 17.000 pazienti.
Un gruppo di lavoro guidato dal Prof. Dr. Martin Grussendorf dell’Ospedale Universitario di Düsseldorf (D) ha diagnosticato noduli tiroidei di oltre 1 cm di diametro in 17 592 pazienti in un centro di endocrinologia tra il 1989 e il 2013 [5]. 9568 pazienti sono stati inizialmente dimessi in base ai risultati innocui della citologia di aspirazione con ago sottile e/o dell’ecografia. L’istologia finale è stata eseguita in 1904 dei pazienti e 6731 casi sono stati inclusi nel follow-up a lungo termine (di cui 1165 sono stati seguiti per più di 10 anni e fino a 23 anni). In 155 pazienti, le neoplasie sono state rilevate istologicamente nel primo anno dopo la presentazione iniziale, in altri 25 è stata rilevata una neoplasia negli anni da due a cinque e in altri nove negli anni da sei a dieci. In seguito, non sono stati rilevati ulteriori cambiamenti maligni fino a 23 anni dopo la diagnosi iniziale dei nodi. In totale, i medici hanno diagnosticato il cancro alla tiroide in 189 pazienti. Ciò corrisponde a un tasso di malignità dell’1,1% (Fig. 1) .
In quali casi è utile l’ecografia della tiroide?
Per evitare una diagnosi eccessiva e una terapia eccessiva, la Società tedesca di endocrinologia (DGE) raccomanda di astenersi dallo screening ecografico di routine della tiroide nei pazienti senza evidenza di malattia tiroidea [4]. Se viene rilevato un nodulo di diametro > 1 cm, è necessario eseguire prima un’ecografia tiroidea con refertazione standardizzata secondo il TIRADS (Thyroid Imaging And Reporting System). Inoltre, l’associazione professionale consiglia di determinare il livello di TSH nel sangue. Se si discosta dalla norma, nella fase successiva si dovranno misurare anche gli ormoni tiroidei fT4 e fT3. Si raccomanda anche la determinazione del livello di calcitonina. Ciò consentirebbe di individuare precocemente i cosiddetti carcinomi a cellule C, che si verificano in circa lo 0,5 percento dei casi. Le fasi successive dipendono dai risultati e possono includere esami come biopsie con ago sottile e scintigrafie.
Letteratura:
- Schilddrüsenzentrum Bern, www.schilddruesenzentrum-bern.ch/de/angebot-endokrine-chirurgie/haeufig-gestellte-fragen-zur-schilddruese-faq.html#was-sind-schilddruesenknoten-und-warum-entstehen-sie, (letzter Abruf 09.03.2023)
- Gharib H, et al.: AACE/ACE/AME Task Force on Thyroid Nodules. American Association of Clinical Endocrinologists (AACE), American College of Endocrinology (ACE) and Associazione Medici Endocrinologi (AME) Medical Guidelines for Clinical Practice for the Diagnosis and Management of Thyroid Nodules – 2016 Update. Endocr Pract 2016; 22(5): 622–639.
- Haugen BR, et al.: 2015 American Thyroid Association Management Guidelines for Adult Patients with Thyroid Nodules and Differentiated Thyroid Cancer: The American Thyroid Association Guidelines Task Force on Thyroid Nodules and Differentiated Thyroid Cancer. Thyroid 2016; 26(1): 1–133.
- «Schilddrüsenknoten: Häufigkeit von Schilddrüsenkrebs ist überbewertet – wird zu viel operiert?», DGE e.V, 01.12.2022
- Grussendorf M, Ruschenburg I, Brabant G: Malignancy rates in thyroid nodules: a long-term cohort study of 17,592 patients. Eur Thyroid J 2022; 29; 11(4):e220027. doi: 10.1530/ETJ-22-0027.
HAUSARZT PRAXIS 2023: 18(4): 48
InFo ONKOLOGIE & HÄMATOLOGIE 2023; 11(2): 18