A causa dell’elevata variabilità dei virus influenzali, la composizione antigenica dei vaccini deve essere rivista annualmente e modificata se necessario. La composizione dei tre vaccini quadrivalenti split disponibili in Svizzera si basa sulla raccomandazione per l’emisfero settentrionale pubblicata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Oltre a due prodotti con una dose di vaccino standard, è disponibile anche un vaccino ad alto dosaggio per i soggetti di età ≥65 anni.
Secondo l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità ), si stima che 1 bambino su 5 non vaccinato e 1 adulto su 10 non vaccinato siano infettati dall’influenza stagionale ogni anno [1]. In Svizzera, un’epidemia di influenza si verifica solitamente nei mesi di gennaio e febbraio, il cui decorso può variare notevolmente. Uno sguardo ai dati della precedente stagione influenzale mostra che nell’inverno 2022/2023, una prima ondata mediamente forte di influenza causata da virus influenzali A si è verificata in Germania nel dicembre 2022 e nel gennaio 2023. A questa è seguita una seconda ondata, più piccola, causata dall’influenza B nei mesi di febbraio e marzo 2023. Secondo l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), non è possibile prevedere l’inizio o la gravità dell’epidemia di influenza del 2023/2024 in Svizzera [1]. Per seguire lo sviluppo epidemiologico dell’influenza, delle infezioni Covid-19 e di altre malattie trasmissibili in Svizzera, l’UFSP lancerà un nuovo portale informativo nell’ultimo trimestre del 2023, che sostituirà i precedenti rapporti sulla situazione dell’influenza [1]. I rapporti precedenti sono disponibili sul sito web www.grippe.admin.ch.
Anche gli allevatori di pollame sono stati recentemente classificati come gruppo a rischio.
Le attuali raccomandazioni svizzere per la vaccinazione antinfluenzale corrispondono in gran parte a quelle degli anni precedenti (Tabella 1) . La vaccinazione è raccomandata a tutte le persone con un rischio aumentato di complicazioni e ai loro contatti regolari (compresi tutti gli operatori sanitari). Dall’autunno 2023, anche gli allevatori di pollame e le persone che hanno contatti regolari con uccelli selvatici sono considerati un gruppo a rischio. Poiché la protezione della vaccinazione contro l’influenza dura in genere solo per poco meno di sei mesi, è necessario che le persone vaccinate l’anno precedente si rivaccinino in autunno/inverno. Il decorso clinico di un’infezione influenzale può variare notevolmente e può andare da un’infezione asintomatica a un decorso lieve con pochi sintomi, fino a un decorso grave con conseguenze fatali [1].
Le seguenti complicazioni legate all’influenza sono le più comuni:
- Sinusite
- Infezioni dell’orecchio medio
- Bronchite
- Polmonite
- Pseudogruppo
Tuttavia, possono verificarsi anche pleurite, miosite, miocardite e pericardite con conseguente cardiomiopatia dilatativa, infarto miocardico e shock tossico, che possono essere pericolosi per la vita. Sono possibili anche meningite, encefalite, mielite o sindrome di Guillain-Barré [2].
I vaccini proteggono da questi virus
Alla fine di febbraio 2023, l’OMS ha pubblicato le raccomandazioni definitive per la composizione dei vaccini antinfluenzali 2023/2024 per l’emisfero settentrionale [3]. Ha sostituito il ceppo vaccinale dell’influenza A sottotipo H1N1 della stagione 2022/2023 con un altro ceppo, al fine di coprire in modo ottimale i virus circolanti [4]. Secondo queste raccomandazioni dell’OMS, i vaccini per il 2023/24 contengono gli antigeni di superficie di due ceppi di influenza A (H1N1, H3N2) e due ceppi di influenza B (Yamagata, Victoria) [3].
I prodotti** disponibili in Svizzera per la stagione 2023/2024 sono tutti vaccini split antinfluenzali con frammenti virali inattivati, ossia non contengono virus infettivi, ma solo gli antigeni dei ceppi virali influenzali [2].
** In Svizzera, un quarto vaccino antinfluenzale, Fluenz Tetra®, è autorizzato ma non disponibile; si tratta di un vaccino per bambini e adolescenti dai 2 ai 17 anni (prima del 18° compleanno) [1,5].
Come prima, due dei prodotti contengono un dosaggio standard di antigeni:
- Fluarix Tetra® è autorizzato per adulti e bambini a partire dai 36 mesi di età [5]. I costi sono coperti dall’assicurazione di base per tutte le persone di età pari o superiore a 65 anni, nonché per tutti gli adulti e i bambini con almeno un fattore di rischio secondo la raccomandazione di vaccinazione antinfluenzale.
- Vaxigrip Tetra® è autorizzato per adulti e bambini a partire dai 6 mesi di età [5]. I costi sono coperti dall’assicurazione di base per tutte le persone di età pari o superiore a 65 anni, nonché per tutti gli adulti e i bambini con almeno un fattore di rischio secondo la raccomandazione di vaccinazione antinfluenzale.
Un quarto vaccino per gli anziani di 65 anni e oltre contiene una quantità maggiore di antigene (dose elevata):
- Efluelda® è autorizzato per gli adulti di età pari o superiore a 65 anni [5]. I costi sono coperti per tutte le persone di età pari o superiore a 75 anni e per le persone di età pari o superiore a 65 anni con almeno un altro fattore di rischio, secondo la raccomandazione di vaccinazione antinfluenzale.
Molti studi indicano che la vaccinazione antinfluenzale riduce la gravità del decorso della malattia, il rischio di complicazioni, i ricoveri e la mortalità legata all’influenza. Le coinfezioni con i virus dell’influenza e della SARS-CoV-2 sono rare (<5%), ma tendono ad essere più gravi delle infezioni da influenza o SARS-CoV-2 da sole.
Vaccino ad alto dosaggio con maggiore efficacia per i ≥65enni Con Efluelda®, dal 2022 è disponibile anche in Svizzera un vaccino ad alto dosaggio che può aumentare l’efficacia per gli anziani. Una meta-analisi con 34 milioni di partecipanti di età ≥65 anni su un periodo di applicazione di oltre 10 stagioni influenzali mostra una maggiore efficacia dei vaccini antinfluenzali ad alto dosaggio (60 μg invece della dose standard di 15 μg di antigene per ceppo vaccinale) contro le complicanze dell’influenza nelle persone anziane. Di conseguenza, rispetto alla dose standard, la vaccinazione ad alto dosaggio ha ridotto i ricoveri per influenza dell’11,7% (95% CI: 7,0-16,1%), i ricoveri per polmonite del 27,3% (95% CI: 15,3-37,6%), i ricoveri combinati di polmonite/influenza del 13,4% (95% CI: 7,3-19,2%) e i ricoveri dovuti a eventi cardiorespiratori del 17,9% (95% CI: 15,0-20,8%). |
a [1,5,7,8] |
La vaccinazione antinfluenzale è considerata molto sicura
L’efficacia dei vaccini è dichiarata al 20-80% a seconda dell’età e dell’immunocompetenza della persona vaccinata e della copertura virale del vaccino antinfluenzale [1,6]. Nelle persone anziane e in quelle con determinate malattie croniche o immunodeficienza, un vaccino ad alto dosaggio può aumentare l’efficacia (riquadro) [1]. La vaccinazione antinfluenzale è considerata molto sicura; dal 1945 sono stati somministrati diversi miliardi di dosi in tutto il mondo. L’effetto collaterale più comune è una leggera reazione locale nel sito di iniezione. Si verifica nel 10-40% delle persone vaccinate e si attenua dopo poche ore o al massimo due giorni. Il 5-10% delle persone vaccinate manifesta sintomi generali lievi come febbre, nausea, dolori muscolari, dolori articolari, mal di testa e altri sintomi influenzali. Reazioni allergiche gravi come angioedema, asma o anafilassi sono molto rare (meno di 1 su 10.000 persone vaccinate). In genere si spiegano con un’ipersensibilità alle proteine dell’uovo di gallina. Anche i fenomeni neurologici avversi, ad esempio la sindrome di Guillain-Barré, sono molto rari.
Letteratura:
- BAG-Bulletin 41, 9.10.2023, www.infovac.ch, (ultimo accesso 30.10.2023)
- INFOVAC: «Grippe (influenza)», Stand der Daten, 26.10.2023, www.infovac.ch, (ultimo accesso 30.10.2023)
- WHO: Recommended composition of influenza virus vaccines for use in the 2023-2024 northern hemisphere influenza season, www.who.int, (ultimo accesso 30.10.2023)
- BAG-Bulletin 38, 18.09.2023.
- Swissmedic, Arzneimittelinformation, www.swissmedicinfo.ch/accept.aspx, (ultimo accesso 30.10.2023)
- WHO/OMS – World Health Organization/Organisation mondiale de la santé. Vaccines against influenza: WHO position paper – May 2022. Weekly epidemiological record 2022,19(97): 185–208.
- Bricout H, et al.: The relative effectiveness of a high-dose quadrivalent influenza vaccine vs standard-dose quadrivalent influenza vaccines in older adults in France: a retrospective cohort study during the 2021–22 influenza season, June 16, 2023, www.medrxiv.org, (ultimo accesso 30.10.2023).
- Lee JKH, et al.: Vaccine 2021; 39 Suppl 1: A24–A35.
HAUSARZT PRAXIS 2023; 18(11): 18–20