Le linee guida dell’EASL sulla gestione clinica della colestasi epatica ereditaria, pubblicate nel 2024, suggeriscono che i test genetici dovrebbero essere eseguiti il più presto possibile nel processo diagnostico, dopo aver escluso le cause comuni. Grazie a una migliore comprensione dei geni e delle proteine coinvolte nell’omeostasi biliare e alla crescente disponibilità di test genetici, sempre più pazienti con colestasi in età adulta vengono testati per i geni della colestasi che svolgono un ruolo nella colestasi familiare intraepatica progressiva (PFIC).
Autoren
- Mirjam Peter, M.Sc.
Publikation
- HAUSARZT PRAXIS
Related Topics
You May Also Like
- Dal sintomo alla diagnosi
Oncologia – Timoma
- Processo decisionale condiviso
Il processo decisionale partecipativo con l’esempio delle diete per il diabete di tipo 1
- I turni incentrati sul paziente in medicina
Allineare l’assistenza al paziente
- Emicrania e regolazione vascolare
Terapie dell’emicrania mirate al CGRP per i pazienti a rischio vascolare
- Sclerosi multipla pediatrica
L’alta efficacia precoce come chiave per migliorare la prognosi
- Rapporto di caso, base molecolare e implicazioni terapeutiche
Carcinoma colorettale HER2-positivo con componente micropapillare invasivo
- Cura delle ferite
Ferita cronicamente infetta nella parte inferiore della gamba – un rapporto di caso
- Dal sintomo alla diagnosi